SERVIZI
AREA DISABILITA'
Servizio di assistenza domiciliare disabili
Realizzato in convenzione in
convenzione con il Comune di Brindisi a far data da marzo 2004 e sino a
settembre 2006 e da settembre 2008 e fino al 31 dicembre 2013.
Servizi di assistenza domiciliare e trasporto agli anziani
e inabili adulti
Realizzato in convenzione con il Comune di
Salice Salentino (Le), in Associazione Temporanea d’Impresa con
Servizi di Integrazione scolastica a favore di alunni
diversamente abili
Realizzato in convenzione in convenzione con
Centro
diurno per minori diversamente abili
Realizzato in convenzione con il Comune di
Brindisi a far data 01 luglio 2004 sino al 15 settembre 2004.
Destinatari del servizio sono i minori
disabili residenti Comune di Brindisi, sulla base delle diagnosi
funzionali predisposte dall’apposita struttura sovra distrettuale dell’Ausl
Br/1.
Centro diurno socio – educativo per disabili
Realizzato in convenzione con il comune di
Molfetta presso il centro educativo diurno di Via Fremantle n.
AREA ANZIANI
Servizio assistenza domiciliare anziani con consegna pasti
Realizzato in convenzione con il Comune di
Brindisi, giusta Determinazione Dirigenziale n° 338 del 05/09/2003, a
far data 11 settembre 2003 e fino al 31/12/2013.
Il servizio prevedeva, inoltre, la fornitura
e la consegna di pasti (pranzo e cena) presso le abitazioni di n. 25
anziani ammessi a godere del beneficio.
Servizio assistenza domiciliare
Il servizio di Assistenza Domiciliare è stato
realizzato per tutto il territorio del Distretto n. 6 dell'Azienda ASL
BR 1 di Brindisi in Raggruppamento Temporaneo d'Imprese con
Servizio assistenza domiciliare
Servizio di assistenza domiciliare anziani di
tipo domestico in convenzione con il Comune di Galatina (LE), giusta
convenzione n° 477 del 03/05/1995 implementato il 04/12/1995 e svolto
sino al 31/07/1997.
Servizio assistenza domiciliare
Assistenza domiciliare agli anziani di tipo
domestico giusto atto deliberativo G.M. n° 383 del 11/12/1998 a far data
22 febbraio 1999 sino al 31 marzo 2000. Servizio effettuato in
convenzione con il Comune di Erchie (BR).
Servizi di assistenza domiciliare e trasporto agli anziani
e inabili adulti
Realizzato in convenzione con il Comune di
Salice Salentino (Le), in Associazione Temporanea d’Impresa con
Servizio assistenza domiciliare agli anziani e
fisioterapica
In convenzione con l’A.U.S.L. BR/1 ha svolto
il servizio di assistenza domiciliare agli anziani e fisioterapica nei
comuni di Mesagne, Torre S. Susanna, Latiano, Erchie giusto atto
deliberativo n° 5436 del 06/11/1997 a far data 23 febbraio 1998 sino al
31/12/2004.
Centro sociale polivalente per anziani.
La. F. Aporti gestisce un Centro
Sociale Polivante per Anziani dislocato in Brindisi presso la via
Monte Sabotino n. 34.
Accreditato dalla Regione Puglia ed iscritto
al Catalogo Anziani e Disabili.
AREA MINORI E FAMIGLIA
Servizio Centro per la Famiglia – Servizio di Mediazione
Progetto denominato “Centro per la Famiglia –
Servizio di Mediazione” (Legge 285/97), in convenzione con il Comune di
Brindisi a far data 25 ottobre 1999 sino al 07 novembre 2002, dal
02/01/2003 sino al 31/03/2003 e dal 03/06/2003 sino al 19/07/2003 e dal
07/01/04 e fino al 31 maggio 2013.
Servizio Affidi
Progetto denominato “Servizio Affidi” (Legge
285/97), in convenzione con il Comune di Brindisi a far data 25 ottobre
1999 sino al 07 novembre 2002, dal 02/01/2003 sino al 31/03/2003 e dal
03/06/2003 sino al 19/07/2003 e dal 07/01/04 e fino al 31 maggio 2013.
Servizio Ludoteca e Ludobus
Progetto denominato “Ludoteca e Ludobus”
(Legge 285/97), in convenzione con il Comune di Brindisi a far data 25
ottobre 1999 sino al 07 novembre 2002, dal 02/01/2003 sino al 31/03/2003
e dal 03/06/2003 sino al 19/07/2003 e dal 07/01/04 e fino al 31 maggio
2013
Servizio Socio Educativo per la Prima Infanzia
Progetto denominato “Servizio Socio –
Educativo per la prima infanzia” (Legge 285/97), in convenzione con il
Comune di Brindisi a far data 25 ottobre 1999 sino al 07 novembre 2002,
dal 02/01/2003 sino al 31/03/2003 e dal 03/06/2003 sino al 19/07/2003 e
dal 07/01/04 e fino al 31 maggio 2013.
Gestione Asili Nido “Nidolandia e Modigliani”
La Cooperativa gestisce n° 2 Asili Nido
Comunali in convenzione con il Comune di Brindisi a far data gennaio
2007.
Progetto Socio – Educativo diurno per minori
Progetto Centro Socio – Educativo diurno
per minori rivolto a n. 30 famiglie e n. 30 minori in convenzione con
l’Ambito Territoriale n. 3 AUSL BR/1 a far data 03 marzo 2010 e fino al
31 maggio 2013
Progetto Socio – Educativo diurno per minori
In convenzione con
Progetto Socio – Educativo diurno per minori
In convenzione con il Comune di Brindisi il
Progetto pilota per il tempo pieno presso la scuola materna comunale
Cappuccini di Brindisi e gestione asilo nido sito in via Germanico dal
02 settembre 1989 al 30 giugno
Gestione Asilo Nido Comunale di SAVA
La Cooperativa gestisce n° 1 Asilo Nido
Comunale in convenzione con il Comune di Sava a far data settembre 2013
a tuttora.
AREA GIOVANI
Centro di Aggregazione Giovanile “Brindisi per i giovani”
Servizio in convenzione con il Comune di
Brindisi, a far data 27 novembre 2008 e fino al 31 dicembre 2013.
Progetto “Pit 7”
Progetto promosso dalla provincia di Brindisi
a far data giugno 2009 sino ad agosto 2010.
Fondo riserva “UNNRA 2004”
Centro di ascolto – Interventi per gli
esercizi post scolastici per l’assistenza di minori stranieri
regolarmente presenti sul territorio, progetto promosso dalla provincia
di Brindisi a far data 15/05/2009 e sino al 14/12/2009.
IMPRENDIGIOVANI.IT
Progetto in convenzione con il comune di
Brindisi alla via Carena del rione Sant’Elia – Brindisi – per la
gestione della struttura e delle attività correlate, a far data 07
aprile 2009.
PROGETTI EUROPEI
Varie esperienze di mobilità:
- nell'ambito dell'ampio Programma
Settoriale Leonardo da Vinci, il progetto FORM-AZIONE IN EUROPE 2011, un
progetto promosso da vari enti pubblici e privati locali, che ha
registrato la candidatura di più di 800 giovani in cerca di stimolanti
opportunità future; di fronte alla diffusa partecipazione al bando
pubblico, solo 80 di loro hanno potuto beneficiare della borsa Leonardo
e intraprendere questa esperienza.
- Il progetto ACTION FOR YOUNG IN EUROPE 2013
(Programma Settoriale Leonardo da Vinci) ancora in fase di
implementazione.
- Programma Gioventù in azione,
accreditati per il servizio SVE, la Coop. Si è proposta con vari
progetti nelle varie azioni previste, l'ultimo progetto approvato è "
Once upon a time: Let's know who we are now!" che ha previsto uno
scambio culturale tra giovani turchi, armeni e italiani.
- Il progetto FORM-AZIONE IN EUROPE II
2014-2015 (Erasmus plus) approvato lo scorso 24 settembre, ancora in
fase di implementazione.
AREA INCLUSIONE SOCIALE
Casa per donne vittime di violenza
Struttura promossa nell’ambito del POR Puglia
2000/2006 misura 5.3 azioni formative e piccoli sussidi, aperto a tutti
i comuni nel territorio nazionale ed ai privati, a far data 01/01/2007 e
tutt’ora in corso
INTEGRAZIONE SOCIALE E FORMAZIONE
Nell'ambito delle politiche
socio-assistenziali, per decenni ci si è mossi dal presupposto che i
servizi istituzionali, fossero la risposta adeguata ai bisogni, sia dei
singoli che dei gruppi in difficoltà.
Col passare del tempo ci si è accorti che
tale modo di operare, oltre a dare risposte insoddisfacenti alla
richiesta più o meno esplicita di aiuto, andava pericolosamente
depauperando ed indebolendo i servizi informali (associazionismo,
comunità locali, organizzazioni di volontariato).
Oggi giorno si è tutti coscienti del fatto
che la domanda di salute e di benessere proveniente dal sociale, è una
realtà complessa e sfuggente e che la risposta non può essere costruita
esclusivamente sui servizi istituzionali e sugli operatori sociali, per
quanto presenti e competenti possano essere.
Si tratta, cioè, di un bisogno
plurisfaccettato che necessita di interventi articolati, da delineare, a
partire dai molteplici e diversificati soggetti che costituiscono il
tessuto reale e vivo del territorio, in cui il bisogno stesso si
manifesta.
In ambito sociale, il soggetto è sempre meno
un operatore ed una Istituzione è sempre più una rete, cioè un insieme
di attori, collegati tra loro, di agenti diversi ed in interazione
costante sui singoli obiettivi concreti, così come previsto anche dalle
recenti disposizioni contenute nell'art. 1 della Legge 328/00.
Dal modello settoriale e centralistico, che
ha caratterizzato per lungo tempo, le politiche sociali del nostro
paese, si è passati, non senza fatica, ad un modello della mutua
collaborazione e del partenariato; da una logica di servizio dell'autoriproduzione,
della conformità, dell'autorefenziarità, alla logica del risultato che
prevede una lettura sistemica e la partecipazione attiva dei partners.
Operare all'interno di un tale assetto
sociale, improntato alla continuità ed organicità, si configura,
pertanto, come requisito indispensabile per evitare la dispersione e la
dissipazione delle risorse; ne consegue che il lavoro di rete, assume la
dimensione di una precisa, scientifica azione di raccordo, uno sforzo
intenzionale diretto a facilitare, sostanziare, sviluppare sincronismi
tra i molteplici poli, formali ed informali, coinvolti nell'aiuto di chi
ha bisogno; un meccanismo articolato che richiede attenzione e
consapevolezza da parte di tutti quanti sono direttamente coinvolti in
questo processo.
La valorizzazione della massima sinergia tra
le risorse interagenti nella rete territoriale, si configura, inoltre,
come elemento imprescindibile nel garantire efficacia e completezza
degli interventi e nel mettere in atto risposte complesse e mobili che
superano gli steccati dell'ortodossia professionale, senza, per questo,
andare alla deriva del pressappochismo.
Gli strumenti e le modalità che
concretamente concorrono a realizzare tale integrazione istituzionale,
gestionale ed operativa, sono di diversa natura.
In questo quadro assumono nuova luce, anche
giuridica, la Programmazione Partecipata, dove vengono poste in essere
le condizioni per la costruzione di obiettivi condivisi e le strategie
operative; le Conferenze dei servizi (art.14 L.241/90), per concertare
le valutazioni e favorire le collaborazioni, oltre ché per aggregare le
volontà politiche e realizzare programmi unitari su scala
territoriale; i Protocolli di intesa e gli Accordi di programma, che
rappresentano la conclusione formalizzata di un processo di
programmazione partecipata, i Contratti di Programma e le Convenzioni,
(art.7 L.226/91 sul volontariato), per regolare il funzionamento tra
soggetti differenti.
La Cooperativa sociale "Ferrante Aporti," ha
al suo attivo, in tal senso, una pluriennale esperienza di
collaborazione ed integrazione progettuale ed operativa e di gestione di
Servizi in vari campi del sociale.
La sua attività ha avuto inizio nell'ottobre
del 1989, partecipando al rafforzamento del movimento cooperativo
unitario italiano e proponendosi di ottenere continuità di occupazione,
particolarmente giovanile, tramite la gestione, appunto, in forma
associata, di Scuole Materne, Asili nido, Consultori, Laboratori
creativi, Laboratori artigianali e professionali, Attività Sociali,
Centri di dibattito ed informazione e di Servizi a favore di famiglie,
minori, soggetti diversamente abili, minori a rischio di devianza,
anziani e questo attraverso l'applicazione di metodi di
cooperazione e mutualità.